Overview
Cosa sono i crediti ECM?
I crediti ECM rappresentano sotto forma numerica il sistema con il quale tutte le figure sanitarie italiane devono provvedere al proprio bisogno di aggiornamento sotto l’aspetto clinico, organizzativo o riguardante la sanità pubblica. La formazione ECM è un dovere, obbligatorio per legge e sancito dai Codici Deontologici, ma rappresenta soprattutto una necessità che caratterizza la figura del “professionista” per acquisire nuove conoscenze, abilità e attitudini utili a una pratica competente ed esperta e per offrire una assistenza qualitativamente sempre più utile.
A chi è rivolta la formazione ECM?
Il programma di formazione ECM è obbligatorio per tutti i professionisti del settore sanitario , medici e non, operanti in strutture pubbliche o private.
Come conseguire i crediti ECM?
La modalità prevista è quella della FAD (formazione a distanza), attuata attraverso supporti multimediali come video, on line learning o classi multimediali, da scaricare sul proprio computer e studiare con tranquillità, organizzando così il tempo della propria formazione in modo autonomo e adattato ai propri ritmi.
Attraverso la Ns piattaforma convenzionata ATENAFAD è possibile partecipare a tutti i nostri corsi ECM, con il rilascio dei CREDITI ECM. Sono accreditate per tutte le professioni sanitarie,
Una volta completato l’acquisto del corso, ogni iscritto in possesso di credenziali potrà accedere alla piattaforma e-learning e seguire la lezione in qualsiasi momento della giornata, potendo seguire un nuovo capitolo o completare quello eventualmente lasciato in sospeso.
La piattaforma consente di registrare ogni attività di apprendimento, fornendo in tempo reale l’evoluzione dei progressi fatti da ogni singolo discente.
Obiettivi
L’endometriosi è una malattia ancora poco conosciuta che colpisce le donne in età, causando la crescita di tessuto uterino al di fuori dell’utero, in distretti come ovaie, tube di falloppio ed anche intestino; si stima che solo in italia ne siano interessate 3 milioni di donne, addirittura 1 su 2 nella fascia di età che va dai 29 ai 39 anni.